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10 INCREDIBILI CURIOSITÀ SUL PI GRECO CHE NON CONOSCEVI

17/05/2017 / Lo sapevate che...

Spesso si pensa che il Pi Greco compaia solamente nelle formule percalcolare circonferenza e area del cerchio, nonché della sfera. In realtà questo numero èutilissimo in tante situazioni diverse: tra queste ci sono il principio diindeterminazione di Hesiemberg, la Relatività Generale di Einstein, la legge diCulomb che serve a calcolare la forza elettrica, la permeabilità dello spaziolibero, il flusso del campo gravitazionale e tante altre formule ancora, che cifanno capire anche perché la ricerca su questo numero sia così importante.

1) Anche se conosciuta dai tempi dell’antica Grecia,questa costante fu utilizzata con il nome di Pi Greco solamente nel 1706, quando venne identificata con ilsimbolo della pi greca che conosciamo. Questa denominazione è però caduta poiin disuso, finché non comparve in un trattato di Eulero che essendo importanteper la matematica ne ha diffuso l’utilizzo a tutto il mondo.

2) Il Pi Greco è uno dei valori piùfamosi in assoluto in matematica. Della sua esistenza si imparaormai già alle scuole elementari, quando lo utilizziamo per il suo scopoprincipale ovvero quello di calcolare l’area di un cerchio a partire dalladimensione del raggio. Eppure questo è solo uno dei tantissimi utilizzi chequesto numero ha, e soprattutto è un numero che merita di essere approfonditonon solo dal punto di vista matematico, ma anche da quello storico e culturale:ecco quindi alcune curiosità interessanti su questo numero che potremmoaddirittura definire “magico”.

3) Per il momento,siamo arrivati a solo 12.000 miliardi di cifre. Il Pi Greco è infatti un numero chenon è finito per cui, appunto, il conteggio non si fermerà mai anche se imatematici, per una questione di ricerca scientifica, cercano di andare semprepiù a fondo nella questione. Il numero di cifre, infatti, è sempre destinato adaumentare man mano che i computer, i metodi per calcolarlo, diventeranno semprepiù potenti ed efficienti.

4) Il numero che conosciamo come Pi Greco ha inrealtà molti nomi, dovuti al fatto che questo onnipresente valore è statoscoperto in contemporanea da vari studiosi. Tra i suoi nomi oltre a quello più conosciuto ci sonoCostante di Archimede, perché Archimede per primo stimò il valore dellacostante, e Numero di Ludolph, perché questo matematico tedesco spese lamaggior parte della sua vita proprio a calcolare le cifre del Pi Greco.

5) E,a proposito di Einstein, una curiosità che è una coincidenza (a meno che Diosia un burlone): il compleanno del fisico più importantedi tutti i tempi è il 14 Marzo. Nel formato della data inglese, il giorno siscrive 3/14, che sono le cifre iniziali proprio del Pi Greco: è destino cheavrebbe portato così tanto valore aggiunto alle discipline scientifiche?

6) Proprioil 14 Marzo di tutti gli anni viene organizzato, da varie scuole e dai musei,il Pi Greco Day, che celebra l’importanza di questo numero e incui si offrono ai visitatori delle manifestazioni dimostrazioni delleapplicazioni concrete che questo numero ha. Sembra incredibile, infatti, maalcune manifestazioni sono davvero gigantesche e mirano a far capire a tuttiquanto grande sia l’impatto che la matematica ha sulla vita di tutti i giorni.

7) Archimede,che abbiamo nominato prima, non fu l’unico matematico ad utilizzare il Pi Grecoe a cercare di calcolarlo. Infatti, prima di lui provaronoa farlo i babilonesi, che erano arrivati a calcolare 3,125, e poi gli egiziani,per i quali aveva un valore di 3,1605; per i Cinesi, invece, il valore delrapporto tra la circonferenza del cerchio e il suo raggio era di 3. DopoArchimede, però, fu Newton a calcolare le prime 16 cifre decimali checompongono il valore.

8) Trai fenomeni fisici che si basano, naturalmente, su questo valore c’èl’arcobaleno, che è composto da una serie di cerchiconcentrici che si vedono a causa dell’incidenza dei raggi del sole con legocce presenti nell’atmosfera. Proprio il Pi consente di calcolare ladimensione dei singoli colori, e permette di stabilire dove inizia e dovefinisce l’arcobaleno, almeno dalla posizione in cui ci troviamo!

9) Peralcune persone, poter ricordare a memoria il valore del Pi Greco è fondamentaleper il proprio lavoro, specialmente per chi lavora con l’architettura.Visto che ricordare le singole cifre può essere complesso e si rischia diconfondersi, è possibile imparare la frase “Ave o Roma o Madre gagliarda dilatine virtù che tanto luminoso splendore prodiga spargesti con la tuasaggezza”; il numero di lettere che compone le singole parole sono le cifre delPi Greco, a partire dal 3. Provare per credere.

10) Nonostantei vostri professori, a scuola, possono avervi dato dei brutti voti perchéavevate sbagliato a calcolare l’area di un cerchio, è interessante sapere chequalunque risultato aveste scritto questo sarebbe stato sbagliato. IlPi Greco è infatti un numeri irrazionale, che non può essere scritto comenumero intero o sotto forma di frazione. Per cui, moltiplicato per il quadratodel raggio da sempre origine ad un numero irrazionale, in cui il valore precisonon si può conoscere esattamente come non si può conoscere il Pi Greco nellasua totalità.


fonte: CURIOSONE