Con il Decreto Fiscale 2020 lo Stato italiano ha predisposto un fondo per l’erogazione di un bonus del valore di 30 euro per l’acquisto di dispositivi anti abbandono; il bonus è valido sia per l’acquisto di kit antiabbandono che per i nuovi seggiolini ed è legato al bambino infatti potranno richiederlo solo i genitori per ogni figlio minore di 4 anni, restano quindi esclusi nonni, zii, ecc.
Dal 21 febbraio 2020 è attivo il sito per richiedere il rimborso o il buono spesa per comprare un nuovo dispositivo anti abbandono. La domanda può essere inoltrata accendendo all’indirizzo realizzato appositamente dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti: www.bonuseggiolino.it
L’accesso può essere effettuato esclusivamente tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) che permettano di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione attraverso utente-password.
Le domande di contributo devono essere presentate prima di procedere all'acquisto del dispositivo antiabbandono. Una volta ottenuto il buono entro un mese bisognerà spendere la cifra per l’acquisto dell’apparato oppure sarà necessario farne nuova richiesta.
Gli utenti che invece hanno già acquistato il dispositivo o seggiolino antiabbandono alla data del 20 febbraio 2020, devono registrarsi sulla piattaforma dedicata entro 60 giorni dal 21 febbraio 2020 ed allegare scontrino o fattura, che provi l’acquisto, per ottenere il rimborso e comunicare l’IBAN per l’accredito del contributo, che avviene entro 15 giorni dalla richiesta.
Occorre mettersi in regola entro il 6 marzo 2020 poiché in caso contrario scatteranno le sanzioni previste, ossia dagli 83 ai 333 euro (che si riducono a 58 e 100 euro se si paga entro cinque giorni) con sottrazione di 5 punti dalla patente. Se si commettono due infrazioni in 2 anni scatta la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
Naturalmente, per ottenere il rimborso o buono, il dispositivo/seggiolino deve possedere le caratteristiche tecniche approvate. Non necessitano di specifica omologazione, ma devono necessariamente possedere il certificato di conformità del produttore, che si attivino automaticamente con segnali visivi e acustici o visivi e di vibrazione e i segnali devono essere percepibili o all’interno o all’esterno del veicolo. Possono anche essere collegati allo smartphone del genitore con una App o tramite Bluetooth per inviare notifiche e lanciare così l’allarme.
Fonte:
https://www.money.it/bonus-seggiolini-2020-novita-requisiti-come-si-richiede-sconto