Il Foggia risale dal momento buio ed inanella due vittorie consecutive con altrettante pretendenti al trono, tarpando di fatto le ali al Cerignola prima ed al Taranto poi. Con il pareggio del Sorrento a Nocera, la corsa per la promozione diretta sembrerebbe ora limitata al Bitonto ed agli uomini di Corda che però non possono contare solo sulle proprie forze dovendo sperare in qualche passo falso degli antagonisti e fermo restando la vittoria nello scontro diretto.
Con siffatte premesse ed a questo punto del campionato, tutti gli impegni rivestono il carattere della massima importanza. Da non sottovalutare, quindi, la prossima sfida che vedrà i rossoneri ospitare domenica 16 febbraio alle ore 14,30, in uno Zaccheria a porte chiuse per la squalifica di una giornata comminata a seguito degli episodi accaduti a margine del derby contro il Cerignola, il Brindisi. I messapici sono reduci dallo 0-0 casalingo di domenica scorsa contro la Fidelis Andria, risultato che evidenzia il momento di crisi di una squadra che nelle ultime sette gare ha raccolto solo 5 punti frutto di altrettanti pareggi, dilapidando quanto di buono fatto nel girone di andata. Contro gli andriesi la compagine di Mister Salvatore Ciullo, subentrato in corsa all’esonerato Olivieri, allenatore nativo di Vieste, è scesa in campo con il modulo 3-5-2 con Pizzolato classe ‘95 in porta, Dario, Ianniciello e Fruci in difesa, l’italo-colombiano Merito, D’Ancora goleador con 5 reti, Marino, Pizzolla e il gambiano Escu in mediana a supportare il duo di attacco formato da Ancora e dal senegalese Tourè. Dei 29 punti in classifica, 13 sono stati raccolti nelle undici trasferte fin qui giocate, grazie a 3 vittorie ed a 4 pareggi. Poco prolifico risulta l’attacco con solo 22 realizzazioni all’attivo così come negativi sono i dati che riguardano la retroguardia che ha subito ben 33 reti risultando la quarta più battuta del girone insieme a quella del Francavilla; peggio hanno fatto solo il Grumentum (35), l’Andria (38), la Nocerina (42) ed il fanalino Agropoli (48).
Pur dovendo pagare il caro prezzo dell’assenza dei propri tifosi e la squalifica dell’ingenuo Di Masi fattosi espellere a Taranto, contro il Brindisi il Foggia recupererà i servigi dell’allenatore in seconda Cau, oltre aI riabilitati Russo e Gerbaudo. L’organico a disposizione sarà, quindi, quasi al completo per fronteggiare un avversario comunque ostico come quello biancoazzurro e facendo attenzione a quanto succederà in quel di Bitonto dove a far visita alla capolista sarà il Cerignola. Impegno fra le mura amiche per il Sorrento che ospiterà il Casarano.
A CURA DI
GIOVANNI VIGILANTE