La storia della prima e piùimportante casa automobilistica italiana inizia nel seicentesco PalazzoBrichesario a Torino dove il conteEmanuele Cacherano di Brichesario e l’avvocato Cesare Goria Gatti, insieme adaltri aristocratici piemontesi diedero vita ad un gruppo industriale, partendodal progetto di rilevare la accomandita Ceirano GB & C, piccola aziendaautomobilistica.
L’11 luglio 1899 venne costituita la Società Anonima Fabbrica Italiana di Automobili (FIA), con un capitale di 800.000 lire,presidente era Ludovico Scarfati. Agli inizi del ‘900 vengono prodotte 20automobili l’anno realizzate da una trentina di operai, si tratta però di auto di lusso che non tutti potevanoacquistare. In quel anno in Corso Dantevenne inaugurato il primo stabilimento,costruita la prima vettura il modello 31/2HP, una copia della Welleyes prodotta artigianalmente dalla Ceirano,e l’acronimo FIA divenne FIAT (Fabbrica Italiana Automobili Torino),su idea di Gatti ispirato dal benaugurante fiatlux biblico.
Nel 1916 nacque la fabbrica di Lingotto e si passò cosìdalla produzione di nicchia a quella di massa. Nel 1930 venne prodotta la primaautomotrice la Littorina e a Torino venne inaugurato lo stabilimento diMirafiori.
Non mancarono naturalmenteperiodi di crisi che portarono a diverse ricapitalizzazioni e a modifiche nellacomposizione del capitale azionario. La proprietà venne assunta da Giovanni Agnelli, che durante ilperiodo fascista divenne senatore, il quale proprio per i suoi legami con ilregime, dopo aver rischiato di perdere l’azienda trasferì il comando a Vittorio Valletta, anche a causa dellamorte del suo unico figlio maschio Eduardo. Valletta riuscì a risollevare la situazionedi una delle poche aziende italiane non completamente messe in ginocchio dopola guerra e a preparare il giovanediscendente Gianni Agnelli (presidente dal 1966 al 1996). Dopo la II guerramondiale il gruppo Fiat fu protagonista di un vero e proprio miracolo economicoriuscendo a produrre circa 400.000 auto l’anno.
Nel 1955 venne lanciata la 600 e due anni dopo il simbolodell’azienda la 500; a partire daquel anno la Fiat aprirà fabbriche in tutto il mondo.
Nel 1964 venne prodotta la 850, alla quale seguirono la 124 e la128. Gli anni ‘70 furono quelli della 127un altro grande successo del gruppo. Gli anni ’80 furono quelli del boomeconomico attraverso la produzione della Panda.Altri successi saranno la produzione della Unoe della Tipo.
Nel corso degli anni la Fiat si ètrasformata da casa automobilistica a gruppo finanziario ed industrialeitaliano assorbendo anche l’Alfa Romeo ela Lancia.
Negli anni 2000 la crisieconomica colpì anche la FIAT, Gianni Agnelli decise di unirsi alla General Motors, un’alleanza che siconcluderà 5 anni dopo. Luca Cordero diMontezemolo, dopo la morte di Gianni e Umberto Agnelli divenne presidentedel gruppo, anche se nel 2014 venne sostituito da John Elkann, mentre SergioMarchionne era amministratore delegato. Marchionne riuscì a far superare lacrisi economica che aveva interessato la Fiat facendola diventare il VII gruppoautomobilistico al mondo attraverso la fusione del 29/01/2014 con Chrysler dando origine alla FCA (Fiat Chrysler Automobilis).
Quest’anno il gruppo festeggia120 anni e lo fa sul prestigioso palcoscenico di Ginevra, dove ha presentato lanuova famiglia 500 "120°",l’auto più elegante e connessa di sempre, un traguardo che solo pochissime caseautomobilistiche nel mondo possono annoverare.