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GIORNATA INTERNAZIONALE DEI BAMBINI SCOMPARSI

25/05/2018 / Lo sapevate che...

La Giornata Internazionale per i Bambini Scomparsi cade il 25 maggio di ogni anno, dal 1983, primo anno in cui è stata celebrata. La giornata nasce per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, rapito a New York il 25 maggio 1979 e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno, lanciando un messaggio di solidarietà e speranza ai genitori che non hanno più notizie dei loro bambini.

Viene celebrata nell'ambito della rete Globale per i Bambini Scomparsi - un programma del Centro Internazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati (ICMEC) - che opera per sensibilizzare sul tema dei bambini scomparsi, trattandosi di un fenomeno riguarda tutti i paesi del mondo: secondo stime recenti, almeno 8 milioni di bambini scompaiono ogni anno, vale a dire 22.000 bambini al giorno.

Purtroppo, molti paesi non considerano questo fenomeno come una priorità e non dispongono di strutture e meccanismi adeguati per assicurarne il ritrovamento.

Per celebrare la Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi le forze dell'ordine e le organizzazioni non governative di diversi paesi, tra le quali in Italia il Telefono Azzurro, organizzano ogni anno eventi e convegni per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'esigenza di sviluppare nuove e più efficaci forme di collaborazione e di coordinamento per proteggere i bambini ed evitare scomparse e rapimenti.

Il numero 116000 in Europa

Il 116000 è un numero unico europeo affidato in Italia al Ministero dell’Interno e gestito dal Telefono Azzurro, dedicato a chiunque voglia segnalare una situazione di scomparsa di un bambino o adolescente italiano o straniero.; il numero unico europeo 116.000 è coordinato da Missing Children Europe (MCE), la Federazione Europea per i Bambini Scomparsi e Sfruttati Sessualmente che rappresenta 29 organizzazioni non governative attive in 24 Paesi dell’Unione Europea e la Svizzera. Ad oggi, il servizio è operativo in 27 su 28 Stati Membri dell’UE. Tutti questi Paesi collaborano con l’intento di costruire a livello europeo buone prassi e di agevolare lo scambio di procedure di intervento sempre più efficaci nel contrastare la scomparsa di bambini e adolescenti italiani e stranieri. MCE pubblica annualmente un Report di cui l’ultima versione è stata pubblicata nel 2014, ed inoltre ha pubblicato una guida pratica per gli operatori, affinché in tutti i paesi vengano usate procedure comuni di intervento.

Il numero 116000 in Italia

In Italia, nel 2008 l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha reso disponibile e considerato riservato per l’uso da parte del Ministero dell’Interno, anche avvalendosi di soggetto esterno, il 116000 – Linea telefonica diretta per i minori scomparsi. Dal 25 maggio 2009 – giornata internazionale dei bambini scomparsi – il 116.000 è attivo nel nostro Paese e gestito da Telefono Azzurro, a seguito della firma di un Protocollo di Intesa con il Ministero dell’Interno che ne ha determinato l’affidamento diretto all’Associazione, che si è impegnata a mettere in campo risorse proprie per la gestione del progetto. Il 116.000 gestito da Telefono Azzurro è un servizio gratuito e raggiungibile da telefonia fissa e mobile di tutta Italia. Il suo compito è quello di rispondere 24h su 24 alle segnalazioni provenienti dal territorio nazionale relativamente a situazioni di scomparsa di minori e supportare le indagini delle autorità competenti attraverso accordi e procedure operative che Telefono Azzurro ha definito e condiviso con le Forze di Polizia.

Come funziona il Servizio 116000

Il team multidisciplinare, altamente specializzato, avvia e coordina le diverse fasi di una scomparsa. Inoltra le segnalazioni riguardanti i Paesi europei in cui è già attivo il 116000 alle rispettive hotline al fine di creare una rete di intervento sinergica fra i diversi servizi negli Stati Membri. – Offre orientamento e sostegno ai genitori o parenti del bambino scomparso o sottratto. – Aiuta i genitori a trovare una strategia preventiva nel caso in cui ci sia il rischio di fuga da parte del loro figlio. – Fornisce supporto a bambini ed adolescenti che pensano di fuggire o che lo hanno già fatto, per metterli al sicuro da eventuali pericoli in cui potrebbero incorrere, essendo da soli e lontani da casa.

Fonte www.azzurro.it