Insieme alle ormai diffuse mascherine anche i guanti “usa e getta” sono diventati una delle utili misure di protezione dall’infezione da Coronavirus – Covid-19. Ma affinché siano di effettiva protezione, occorre seguire alcuni semplici accortezze nell’uso e nell’acquisto. Vediamo, allora, cosa c’è da sapere sui guanti.
Anche se ne esistono diverse tipologie, si tratta in ogni caso di guanti monouso: è importante, infatti, dopo l’uso, GETTARE VIA IL GUANTO e utilizzarne uno nuovo alla prossima occasione.
I guanti possono essere di diversi materiali quelli più diffusi sono quelli in lattice che risultano essere resistenti e danno un buon senso tattile, ma possono provocare una certa sensibilizzazione e la conseguente allergia; sul mercato se ne trovano anche in nitrile, vinile o polietilene. Nitrile e neoprene hanno un’alta protezione per il rischio biologico. Esistono però anche guanti riutilizzabili più spessi e resistenti.
Ma per essere sicuri di difendersi da attacchi biologici, è necessario che i guanti riportino, sulla confezione, alcune diciture; esistono infatti guanti di Categoria 1 e Categoria 3. I guanti di Categoria 1, sono per il rischio minimo ideali per proteggersi da eventuali lesioni o da contatti con sostanze di pulizia poco aggressive o dal contatto prolungato con l’acqua; non sono in grado di proteggere da rischio biologici, da batteri, funghi o virus. Per questo è necessario optare per i dispositivi di Categoria 3, detti salvavita, così denominati perché utili per proteggere da rischi mortali, quali radiazioni, agenti biologici, sostanze pericolose e molto altro. In questa categoria rientrano tutti quei guanti denominati EN ISO 347-5:2016 VIRUS: soltanto questi proteggono da virus e batteri.
É importante sapere però che i guanti da perfetti alleati contro il virus Covid-19 possono diventare dei veri e propri veicoli di infezione se non si adottano alcune accortezze: non sostituiscono il lavaggio delle mani e una volta indossati è necessario evitare di toccarsi le parti sensibili della faccia come occhi, naso e bocca. Lo stesso vale per il cellulare o altre cose di uso comune: se siete in fila al supermercato con i guanti per evitare di toccare il carrello, dovreste evitare di messaggiare con il cellulare o di rispondere al telefono portandovi la mano vicino alla bocca, perché quella stessa mano è stata appoggiata sul carrello!
Come vanno indossati?
Per prima cosa controllate di aver acquistato i guanti della misura giusta. E’ importante lavarsi le mani prima dell’uso e una volta infilati è bene controllare che non ci siano rotture sulla superficie e che aderiscano bene alle mani.
E coma vanno tolti?
La parte più delicata è questa: togliersi i guanti. E’ necessario, infatti, prestare attenzione a questa operazione per evitare di entrare in contatto con la superficie esterna del guanto. Quindi basterà afferrare il guanto per l’estremità che avvolge il polso e sfilarli al contrario, in modo che la parte sporca rimanga all’interno. A questo punto i guanti vanno gettati: non vanno mai riutilizzati o conservati.
Fonte:
https://www.okspot.net/cura-della-persona/guanti-monouso-guida/