Con l’ultimo pareggio casalingo, ilFoggia ha concluso il temibile mini-ciclo di partite contro Taranto, Cerignola,Brindisi e Casarano, quattro fra le squadre più accreditate alla vittoriafinale, con un bottino di 8 punti frutto di due vittorie ed altrettantipareggi.
Nonostante il mezzo passo falso e laseconda rimonta consecutiva subita, i satanelli restano aggrappati alla piazzad’onore, alle spalle del Bitonto ed in compagnia di Brindisi, Fasano eGladiator. Ora il calendario offre, almeno sulla carta, avversari piùabbordabili almeno per quello che racconta la classifica dopo le prime ottogiornate di campionato. A far da preludio al doppio impegno consecutivo alloZaccheria, ci sarà domenica prossima la trasferta in quel di Nardò contro unacompagine, quella salentina, che dopo un avvio deficitario ha conquistato nelleultime tre gare i primi quattro punti della stagione. Gli uomini di Mister AntonioFoglia Manzillo sono reduci dal contestatissimo pareggio interno con ilBrindisi. Dopo aver subito il doppio svantaggio, i granata, penalizzati dadubbie decisioni arbitrali, che hanno scatenato l’ira della dirigenza neretina,hanno saputo reagire arrivando a conquistare un pari che ha rivitalizzato ilmorale ed un’asfittica classifica. L’effetto positivo del punto guadagnato èstato, però, in parte vanificato dal successo del sorprendente Francavilla cheha lasciato proprio ai leccesi l’ultimo posto e che perfesteggiare la prima vittoria in campionato si è regalato addirittura una“manita” contro il malcapitato Agropoli.
Con i brindisini, i tori sono scesi sullospelacchiato terreno di gioco del “Giovanni Paolo II” con il solito 3-5-2 conMontagolo in porta, Stranieri, l’ex rossonero Aquaro e Pantano in difesa,Natalucci, Cancelli, Danucci, Montaperto e Spagnolo a centrocampo, Camara eCalemme in avanti. Sarà la classica sfida fra il miglior attacco, quello delFoggia con 11 gol, contro la retroguardia più perforata del girone con 16 retial passivo. Le due squadre si sono recentemente incontrate allo Zaccheria peril secondo preliminare di Coppa Italia di categoria quando Gentile & co.riuscirono a qualificarsi ai calci di rigore dopo che i novanta minutiregolamentari erano terminati sul risultato di 0-0. Dopo appena due mesi lastoria ed i numeri ci raccontano ben altro sullo stato di forma e sulleambizioni delle due compagini, sarebbe, però, un errore sottovalutare l’impegnoche si rivela senza dubbio fondamentale, non solo per i tre punti in palio maper il morale di un’intera squadra che aspira a traguardi altissimi.
La decima ed undicesima giornata,infine, vedranno il Foggia giocare fra le mura amiche contro il Grumentum, il 3novembre ed il sorprendente Sorrento, la domenica successiva.
A CURA DI
GIOVANNI VIGILANTE