Quando si parla di monumenti e chiese di Foggia l’attenzione è subito catturata dalla Cattedrale di Santa Maria Icona Vetere, un esempio di architettura romanica con tratti barocchi; dalla chiesa di san Giovanni Battista risalente al ‘600; dallo stile barocco di Palazzo Dogana e Palazzo De Rosa, ma vi è anche un edificio religioso che fa parte della storia della città: la Chiesa delle Croci, che i foggiani chiamano Cappellone delle Croci. Si tratta dell’unico monumento di Foggia riconosciuto a livello nazionale.
La chiesa venne edificata alla fine del XVII secolo ed è la sua storia a renderla un luogo carico di fascino e di mistero. Nel 1693 un frate cappuccino Antonio da Olivadi, si trovò a Foggia per predicare, ma in quel periodo si viveva un momento di grande siccità. Si organizzò, allora proprio per scongiurare la carestia e siccità di quel periodo ed anche in espiazione dei peccati, una processione che giunse fino all’incrocio di due grandi tratturi importanti per la transumanza, lì furono piantate 7 croci di legno a rappresentare le stazioni della via Crucis. Si narra che dopo la processione tornò a piovere.
In seguito all’evento la popolazione decise di racchiudere le croci in un recinto di pietre e su ognuna costruire una cupola sorretta da quattro archi. Successivamente le cappelline divennero 5 per permettere la costruzione della chiesa. Oggi si presenta come un complesso in stile barocco privo di sfarzo e composto da materiale povero, il tufo.
Il monumento si presenta con un grande arco, in stile barocco, con una parte inferiore divisa da quattro lesene (colonne libere leggermente staccate dalla parete), con due nicchie vuote al di sopra delle quali ci sono due riquadri con gli strumenti della crocifissione, vi è poi un riquadro centrale (altana), sovrastato da due angeli divisi da una croce centrale. Dall’arco è possibile ammirare le cinque cappelle: la prima, con una struttura povera, ma con complesse decorazioni; la seconda con fregio di fogliame e rose; la terza ricca di lavorazione e la quarta e la quinta presentano più stile barocco e figure diaboliche e scimmiesche nei capitelli.
All’interno della Chiesa è conservata una reliquia del Santo Legno della Croce di Gesù e una tela della scuola napoletana che rappresenta la Salita al Calvario. Al centro del pavimento vi è una lastra che riporta simboli di morte in bassorilievo per ricordare la fragilità umana. La lastra copriva una cripta dove venivano sepolti i confratelli.
Sono inoltre presenti due altari laterali uno dedicato a Gesù deposto nel sepolcro e l’altro a S.Alfonso.
Fonti:
https://foggiareporter.it/foggia-chiesa-delle-croci.html