Dopo aver inanellato due vittorieconsecutive con lo stesso risultato di 2-0, il Foggia è stato fermato sul parida un sorprendente Gravina trascinato dal travolgente Santoro, attaccanteoriginario di Lesina ed autore di tutte e tre le reti degli ospiti. Il 3-3finale, in disperata rimonta, smentisce il “primo non prenderle”, credofondamentale della dottrina di Ninni Corda, continuamente ribadito in ogniconferenza stampa quasi ad evidenziare come i campionati alla fine vengonovinti dalla squadra che subisce di meno. Dopo la delusione per l’amara finedello scorso campionato e la ripartenza da una categoria che sicuramente noncompete ad una piazza come Foggia, i tifosi hanno accolto con scetticismo lanuova compagine societaria e l’organico della squadra, avvalorati anchedall’esito delle prime vicende strettamente calcistiche che hanno visto comeprotagonista in negativo l’allenatore partente Amantino Mancini dimessosi dopola brutta prestazione della prima giornata. Nonostante i quasi 4 milaabbonamenti, gli esodi in trasferta ed il calore mostrato allo Zaccheria, ilfeeling con i sostenitori rossoneri stenta a decollare anche se leggere crepe,dovute alle recenti prove positive, si intravedono lungo il muro delladiffidenza.
Ad attendere i satanelli ora è un tritticodi gare difficili e suggestive visto i nomi degli avversari da affrontare e chefornirà riferimenti importanti per le ambizioni future. Alla prossima giornataè previsto, infatti, il tanto atteso derby contro l’Audace Cerignola, una dellemaggiori favorite al successo finale e che può vantare nel proprio organico l’exTommaso Coletti che ha accettato di buon grado di scendere in una categoriainferiore alla corte di Mister Potenza, altro volto noto in casa rossonera. Mercoledì25 settembre, intanto, i gialloblù saranno impegnati in quel di Andria per ilrecupero della gara non giocata alla seconda giornata e che potrebbe, in casodi vittoria, regalare alla squadra del patron Grieco il primato in coabitazionecon Taranto, Brindisi e Fasano, tutte a 9 punti. Nella stessa data e mentre lerotative stampano questo foglio, anche il Foggia sarà impegnato in un incontroufficiale dovendo assolvere agli obblighi dettati dalla Coppa Italia che per itrentaduesimi di finale fa scendere allo Zaccheria il Vastogirardi, rilevazionedi inizio campionato del girone F.
Dopo la trasferta ofantina, irossoneri ospiteranno il Taranto che si sta facendo largo a suon di gol intesta alla graduatoria, per poi bissare, la domenica successiva, il viaggio alFanuzzi di Brindisi, stadio già espugnato in Coppa Italia.
I prossimi 270 minuti saranno quindifondamentali per il prosieguo del campionato e per dimostrare che il Foggia puòdire la sua in uno dei gironi più difficili di tutta la Serie D.
A CURA DI
GIOVANNI VIGILANTE