Le lenticchie sono una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle leguminose. I frutti sono dei baccelli contenenti due semi che hanno la forma di una lente, la cui dimensione e colore varia molto a seconda della varietà. Vi sono, infatti, diverse tipologie: marrone, rossa, verde, rosa, bionda e nera.
Sono una ricca fonte di proteine, fibre, ferro, che risulta essere addirittura superiore a quello della carne, magnesio e potassio e presentano bassi livelli di sodio per questo garantiscono una riduzione del colesterolo cattivo e della pressione arteriosa.
Tra i componenti chimici di maggior rilievo, troviamo:
- Isoflavoni e la niacina che sono degli antiossidanti;
- Tiamina, utile per favorire la memoria e la concentrazione;
- Vitamina PP (vitamina B3), importante per equilibrare il metabolismo energetico e ridurre i trigliceridi nel sangue
Le lenticchie sono molto nutrienti ed energetiche: 100 grammi di prodotto apportano infatti 291 kcal.
Sono particolarmente indicate per chi soffre di anemia, affaticamento fisico e mentale e denutrizione, ma anche per i diabetici perché rallentano l'assorbimento dei carboidrati, evitando picchi glicemici.
Da ultimo, ma non per importanza, alle lenticchie sono attribuite proprietà galattofore, ossia sono indicate per le mamme che allattano il piccolo al seno perché sembrano stimolare la produzione di latte e mantenerla costante nel tempo.
Le ricerche suggeriscono che il consumo regolare di lenticchie può aiutare nel controllo del peso grazie all’ottimo senso di sazietà che garantiscono e ciò è dovuto al quantitativo di fibre solubili e proteine in esse presenti.
Va sottolineato che le lenticchie sono sconsigliate per i malati di gotta e di uremia, perché fonte di purine. Da non dimenticare, infine, che non dovrebbero mai essere consumate crude per la presenza di sostanze antidigestive, distrutte durante la cottura.
Consiglio
Evitate i legumi in latta in quanto ricchi di sodio (aggiunto al liquido di conservazione) e nichel a causa dell’erosione del contenitore di metallo che verrebbe poi assorbito dal nostro organismo. Preferite quelli surgelati o in barattoli di vetro ed è consigliabile scolarli e sciacquarli per bene prima dell’utilizzo.
In caso di consumo di lenticchie secche poiché, come gli altri legumi, sono ricche di vitamina B idrosolubili, che si perdono facilmente nell’acqua di cottura è consigliabile l’aggiunta di 1 cucchiaio di limone ogni litro d’acqua. Occorre sempre di gettare l’acqua di ammollo perché contiene i fitati e le purine, sostanze tossiche favorenti la comparsa di acido urico nel sangue.
Vi proponiamo una ricetta alternativa per gustare le lenticchie: POLPETTE DI LENTICCHIE
Ingredienti (per 35 polpette)
• 200 g lenticchie secche
• 60 g Grana Padano DOP da grattugiare
• 1 spicchio aglio
• sale fino q.b.
• pepe nero q.b.
• 100 g patate (1 piccola)
• 2 uova
• 250 g pangrattato
per friggere
• Olio di semi di arachide q.b.
Per realizzare le polpette di lenticchie iniziate ponendo in ammollo per circa 2 ore le lenticchie in acqua fredda all’interno di una ciotola capiente. (Questo passaggio si può anche saltare serve soltanto a ridurre leggermente i tempi di cottura). Sciacquate e poi mettete a lessare la patata in acqua bollente e una volta cotta e intiepidita sbucciatela con uno spelucchino. Scolatele e sciacquatele sotto l’acqua corrente e poi versatele all’interno di un tegame dal bordo alto colmo d’acqua. Cuocete le lenticchie per 40 minuti o finché non saranno morbide.
A cottura ultimata, scolatele molto bene (per evitare che il composto risulti troppo umido), fate intiepidire; quindi versatele nella ciotola di un mixer, aggiungete il Grana Padano grattugiato, la patata lessa, il sale, il pepe e lo spicchio d’aglio sbucciato a cui potete togliere l'anima (la parte centrale più forte; potete anche omettere l'aglio se non lo preferite), azionate il mixer e frullate tutto fino ad ottenere un composto compatto ed omogeneo. L’impasto deve risultare asciutto e compatto.
In una ciotola ponete le due uova e sbattetele con una forchetta. Procedete formando le polpette: prendete una piccola porzione di impasto grande come una noce e dategli una forma rotonda. A questo punto occupatevi della panatura: passate le polpette prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Man mano che formate le polpette ponetele su un vassoio con carta da forno.
In un tegame riscaldate l’olio per friggerle, cuocetele per qualche minuto fino a quando non saranno dorate, scolatele e ponetele su un vassoio con carta assorbente. In alternativa potete cuocerle in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti. Gustatele ben calde.
Consiglio
Se volete un risultato super croccante? Basterà fare una doppia panatura alle polpette prima della cottura, saranno irresistibili! Se avete poco tempo potete usare 500 gr di lenticchie precotte , in alternativa alle lenticchie secche.
Fonte:
https://dilei.it/benessere/legumi-proprieta-nutrizionali-benefici-e-controindicazioni/416094/
https://ricette.giallozafferano.it/Polpette-di-lenticchie.html